A volte non è stanchezza.
È confusione. È sovraccarico. È il peso di dover tenere tutto in piedi… anche quando dentro qualcosa si è spento.
E tu vai avanti. Perché sei un imprenditore.
Ma… quando è stata l’ultima volta che ti sei fermato per ascoltarti?
Non per mollare, ma per ritrovare il senso.
Il Tuo.
Non servono risposte perfette.
Serve una domanda giusta, e qualcuno che ti aiuti a farla davvero.
Se ti ritrovi in queste parole…
scrivimi in privato.
Ti ascolto io.